Sal Melissari – Desiderio
Sono arrivato alla conclusione che Le nostre paure più profonde siano desideri visti al contrario.
Sono arrivato alla conclusione che Le nostre paure più profonde siano desideri visti al contrario.
Non si ha abbastanza territorio su cui volare, neppure troppe illusioni da potersi giocare perché nulla è illusione se lo si crede certo. Era una calda panchina di quel sole di maggio voleva sentirsi il caldo nelle ossa. Proveniva da un lungo inverno che all’apparenza sembrava finito Gli strascichi dell’anima ne aveva congelato i pensieri non le emozioni.
Nella mia vita ci sono cose e persone che mi mancano a volte tanto, a volte poco, ma nonostante tutto resto in piedi e vado avanti.
Anche se perdiamo i contatti con certe persone che amiamo penso che una persona devi averla prima nel cuore per ricordare sempre i tempi vissuti insieme ad essa, il bene voluto indipendentemente dal tempo che passa.
A volte è così che vorrei vivere la mia vita; a briglie sciolte.
Non ci sono limiti o confini se c’è eccitazione, conta pure su di me. Se è contro la legge, arrestami. Se riesci a gestirlo, spogliami. Non fermarmi adesso.
I tuoi sogni sono i tuoi desideri. Non arrenderti, non mollare, ma soprattutto credici.
Il pensiero più puro che possiamo manifestare, è la riflessione, che ancora dobbiamo pensare.
Quando non possiamo ottenere ciò che desideriamo, dobbiamo limitarci a desiderare quello che abbiamo!
Capirai che per vivere una vita fantastica, piena d’amore e di successo, dovrai semplicemente essere una persona fantastica, piena d’amore e tanta volontà nel realizzare i propri desideri.
Desidero per te tutto il bene che hai donato a me, e che la vita ti risparmi del male che ho fatto a te.
Se solo si potessero lavare i pensieri così come si lavano le mani.
I desideri superano sempre la tua altezza: quando desideri, guardi in alto come per volare.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Desiderare l’immediato spesso porta solo all’esuberanza di ciò che si ottiene e non alla sua permanenza.
Un brivido scorre lungo la spina dorsale insinuandosi nel midollo vertebra dopo vertebra annullando ogni mia volontà. Un pensiero strusciante e strisciante si inerpica fra le cosce tremanti che si aprono a mostrarti spudorate il pulsare umido della mia intimità. Stille di desiderio scendono inermi calde e dense urlo silenzioso della voglia la mia di te.
Voglia di perdermi nella semplicità delle cose, nella fantasia della mia mente, nell’amore del mio cuore, voglia di ritrovare quella spensieratezza di una bambina, ho voglia di evadere da questa realtà che mi soffoca.