Elisabetta Barbara De Sanctis – Desiderio
A pochi è riservato il piacere di amarmi. A tutti gli altri concedo solo il privilegio di odiarmi.
A pochi è riservato il piacere di amarmi. A tutti gli altri concedo solo il privilegio di odiarmi.
C’è chi ha la fortuna di viaggiare liberamente da un posto all’altro nel mondo e chi, come me, riesce a volare con la mente riuscendo ad esaudire i propri desideri di esser accanto a chi si vorrebbe. Tanto da sentirne fisicamente la presenza reale, ed è stupendo come l’immaginazione possa portarci dove vorremmo essere in quell’istante.
Il fuoco dell’inferno è solo una piccola fiamma, per chi viene avvolto dal calore della passione.
Lascia che il desiderio di noi prenda il potere sulla mente.
Un desiderio è già realizzato per metà se l’ambizione che si possa avverare è forte.
Questa luna rossa, meravigliosa, sarà timidezza il suo volto, è pieno di passione questa sera, se esprimo un desiderio forse lei lo capirà.
Ho bisogno di nuovi battiti. Ho bisogno di nuova energia. Ho bisogno di sorrisi. Ho bisogno solo di vivere.
Quando non ci sono, vienimi a cercare, perché io amo essere trovato.
Dove si ha paura di andare camminando è dove si vorrebbe andare correndo.
Vorrei dirti tante cose, ma ho sempre pensato che quelle più belle si dicano in silenzio. N’attimo è bene.
Mi hanno detto che se desideri una cosa intensamente lei s’avvera. Osservo il mio cielo, incatenato allo splendore della luna. Ho un desiderio, lo confido al suo alone, lei ascolta in un silenzio riverente. E sa già.
Non puoi essere lontano chi porti nel cuore.
In memoria di quello che è stato e di quello che poteva essere. In memoria di ciò ero e ancora sono, anche se non è come avrei voluto. In memoria di cosa, di chi? Di questo cuore che, anche stanotte, rivive quei desideri nascosti in fondo al mio cuore.
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l’amore. L’altro: per farmelo sentire.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
Adoro la tua pelle quando sa di me.