Claudio Visconti De Padua – Destino
Il tempo spesso è puntuale sugli appuntamenti del dolore, e in ritardo su quelli della gioia.
Il tempo spesso è puntuale sugli appuntamenti del dolore, e in ritardo su quelli della gioia.
Quante strade sbagliate abbiamo percorso mentre cercavamo quella giusta?
Ti potranno tributare applausi e onori, ma continueranno a chiamarti cane, se questa è la tua natura.
Lascio sempre il segno dove passo, lascio sempre qualcosa di me dove sono stato, e mi fermerò solo quando saprò che il mio viaggio è giunto a termine.
Per anni restiamo prigionieri dei nostri ruoli e delle nostre maschere, dimenticandoci di poter essere registi della nostra commedia.
Ogni persona è destinata a qualcuno, bisogna solo incontrarsi.
Nessuno può scappare dai suoi ricordi, ma fate in modo che non diventino una prigione per tagliarvi le ali al futuro.
Sono composte di attimi, minuti, le decisioni che piloteranno la tua felicità o la tua infelicità di una vita intera.
L’uomo è come un uccello che, nato per volare, costringe se stesso a rimanere a terra.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
I ricordi, poesia e dolore per l’anima. Unica, indissolubile ed eterna. Lei porterà dentro ogni nostro cambiamento, ogni nostra vita passata. Lei pagherà lo scotto di tutti gli sbagli che noi piccoli uomini imperfetti commettiamo. Lei, l’unica a portare le cicatrici della nostra esistenza.
Fino ad ora mi sono sempre “professata” uno spirito libero, ed è per questo che non posso stare ferma ad aspettare che la mia vita cambi, a meno che non stia ferma alla fermata dell’autobus.
Né dei né bestie. Solo uomini e donne che vogliono essere ciò che non sono e possedere ciò che non possiedono.
A volte il destino mischia parole a caso, senza preoccuparsi di dare un senso a ciò che scrive, ma ciascuno di noi può dare un nuovo ordine alle sue parole restituendo un senso alla frase.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
Quello che perdi nessuno te lo può ridare. È vero, ma spesso perdere è l’unico modo per fare spazio a qualcosa di nuovo.
Molte volte mi chiedo come sarebbe stato se invece di prendere quella strada ne avessi presa un’altra, se invece d’incontrare i tuoi occhi avessi guardato il cielo. Se non t’avessi mai detto di baciarmi dove saremmo ora? Destino, scelte che mi hanno portato qui, consapevole che bastava cambiar direzione per non conoscere la tua pelle, non tenere la tua mano nella mia. Un bivio dove una strada portava il cammino della vita, quella che scelsi io portava alla scoperta del nome dell’amore.