Silvia Nelli – Destino
Non so se ci sono momenti giusti o sbagliati nella vita, quelli che fanno di un incontro, l’incontro perfetto. Per me ci sono solo incontri giusti aiutati da un pizzico di fortuna che il destino decide di riservarti.
Non so se ci sono momenti giusti o sbagliati nella vita, quelli che fanno di un incontro, l’incontro perfetto. Per me ci sono solo incontri giusti aiutati da un pizzico di fortuna che il destino decide di riservarti.
Ma, è il destino, o la vita che è crudele? Prima dà e poi toglie!
Le coincidenze sono le chiavi del destino.
E poi c’è chi ti verrà a cercare, non importa quanti km farà, ne quanti ostacoli dovrà affrontare, dovunque sarai entrerà nella tua vita come se ne avesse sempre fatto parte e riempirà quel vuoto lasciato libero dal tuo cuore, nell’attesa di essere riempito.
Come sarebbe la vita senza la possibilità di fare scelte sceme? Ogni scelta scema è libero arbitrio. Il libero arbitrio è la costante, le scelte sceme, stupide o serie, sono solo il contorno. Niente è più fondamentale, dell’arricchimento della costante. Niente è più fondamentale di questo binomio, per dare un senso alla nostra vita.
In sogno ho rivisto il mio destino: “La tua anima allacciata alla mia incamminarsi in un viaggio senza ritorno”
Ci sono incontri combinati dal destino, baci intensi mai programmati. Le anime destinate ad amarsi non lasciano preavvisi!
Hai mai provato a giocare con i tuoi stessi sentimenti? A perderti nei meandri del tuo cuore? A sfidare la natura del destino?
I buoni non cercano rogne. Loro vivono per le persone che hanno scelto di avere vicino. Il resto lo lasciano al suo destino, ma prova a pestare i piedi ad un buono e ci vai anche tu incontro al tuo destino!
Se mai mi capiterà di scoprire i motivi del destino, allora capirò anche il significato della mia esistenza!
Strano come il passato torni con abiti diversi, fingendosi uno sconosciuto.
Accade inaspettatamente che un posto diventa a nostra insaputa l’inizio di una favola, di una storia, di un amore traboccante, travolgente, e noi non siamo più quelli di prima. Forse non eravamo noi ad aspettare in quel posto, era quel luogo che aspettava noi per unirci, per farci amare all’infinito!
La nostra esistenza somiglia al sortilegio di una strega. Non sai quando ti bacerà la fortuna né quando ti si abbatterà addosso la disgrazia. L’unica concessione che avrai sarà quella di abituarti all’improvvisa ricchezza o rassegnarti all’improvviso dolore, ignorandone i tempi di durata.
Il destino di ogni essere umano è tracciato fin dalla sua nascita. Anzi fin dal suo concepimento e oltre; da sempre. La sua esistenza corre lungo un binario predestinato; più o meno diritto, più o meno tortuoso. La sua vita è una parabola più o meno corta, più o meno lunga. Più o meno felice, più o meno infelice. Essa, nonostante il libero arbitrio, è immutabile; così è scritto da sempre nel grande libro della vita che esiste fuori dal tempo e non ha ne principio, ne fine. Noi, poveri mortali, non possiamo conoscere il senso del nostro essere; lo sapremo soltanto quando ci sarà concesso di aprire gli occhi e la mente per prendere visione del grande disegno divino.
Mi sono incamminato verso te, la strada è lunga e piena di buche, mi sono portato dietro una pala e tanta pazienza, le grandi conquiste sono figlie di grosse cicatrici e di tanta sofferenza. Ci ritroveremo a Parigi, sotto la torre per una una cena, notte di mezza luna o notte di luna piena, ma quello che importerà saremo noi e la strada che verrà!
Forse, semplicemente, certe cose non sono nel nostro destino, a prescindere da quanto le desideriamo.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!