Diana Pearl – Tristezza
Avevo un carattere che non ho capitocompravo cose che non mi sono serviteavevo un uomo che non mi ha voluto.In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Avevo un carattere che non ho capitocompravo cose che non mi sono serviteavevo un uomo che non mi ha voluto.In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Non si può chiedere l’impossibile, a chi non può dare neppure il possibile. Ed il vuoto che rimane, è così vuoto da riempire l’anima.
Sono rimasta delusa da tantissime persone. Mi hanno fatto male e mi hanno ferita. Parole, gesti e fatti che non venivano dal cuore, che non erano sinceri. Non sono la sola ad esserci passata, non sono la prima e non sarò l’ultima. Però purtroppo questa è l’unica cosa a cui non ti abituerai mai. Se a ferirti sono le persone in cui credi di più credimi non imparerai mai a non soffrire.
Vedrai che passerà. Tutto passa a questo mondo, soprattutto le cose a cui tieni. Quelle fanno in fretta ad andarsene.
La tristezza del passatoè come la tua ombrase non la vediè alle tue spallepronta a riapparirese cambia luceo se ti volti a guardare indietro…
Se hai pianto tanto ed a molti rintocchi, allora hai un segno nel cuore e negli occhi.
Oggi è uno di quei giorni un po’ così, non sai più chi sei, dove stai andando! Pensi che la tua vita sia tutta qui e che non cambierà niente, che il tempo invece di migliorarti ti peggiora e che le persone vedono di te solo quello che vogliono vedere!