Diana Pearl – Tristezza
Avevo un carattere che non ho capitocompravo cose che non mi sono serviteavevo un uomo che non mi ha voluto.In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Avevo un carattere che non ho capitocompravo cose che non mi sono serviteavevo un uomo che non mi ha voluto.In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Ci sono cose che non si vedono se non attraverso gli occhi che hanno pianto.
Che cos’è il dolore? Una sensazione che non vuol cancellarsi, una sensazione ambiziosa.
Se ti senti solo, rivolgi il tuo sguardo nella notte alla Luna; sarà meno doloroso condividere la solitudine.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Il mondo gira e nulla si ferma, se non il cuore dove l’abbiamo lasciato.
Ormai è sempre più raro che le mie labbra si incurvino formando un sorriso, perché sorride quando invece siamo tristi? Perché fingere?. Le persone mi dicono “Dai sorridi che la vita è bella” o “Che c’è ti ha lasciato il fidanzato?”. Ma perché non vi fate un po’ i cazzi vostri vorrei rispondere, se guardaste il mondo con i miei occhi, neanche voi sorridereste più perché in un mondo come il nostro i sorrisi sono stati uccisi da questo schifo di società. Sorridete quando la gente muore? Quando i bambini vengono maltrattati? O quando le donne vengono violentate? Io no!