Diego Banterle – Destino
Perdersi in qualcosa di così stupidopiccolo, una cosa così insignificantee rendersi conto di quanto essa possa essere grandiosamente infinita.
Perdersi in qualcosa di così stupidopiccolo, una cosa così insignificantee rendersi conto di quanto essa possa essere grandiosamente infinita.
Ogni tanto mi interrogo e tra me e me penso; Ho fatto sempre la cosa giusta? Penso di no, poi Mi chiedo se quello che viviamo ha sempre un senso. La risposta è scontata, tutto ha un senso ogni nostro gesto, pensiero o azione forma il nostro destino e il nostro destino forma ciò che siamo, persone che amano, che soffrono, che sbagliano, ma che nonostante tutto cercano di vivere e migliorare sempre!
Non decidi tu di nascere, studiare, innamorarti, ammalarti, morire, sei una nullità.
Ascolta a tua solitudine, ti indicherà la via.
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
Ci chi crede nel destino e chi non ci crede. A questa teoria è facile smontare di chi ci crede ma con la stessa facilita si può smontare la teoria di chi non ci crede. Io sinceramente non credo nel destino in senso classico. Ognuno di noi a seconda delle nostre capacità e aspirazioni, abbiamo un posto nel mondo che un altro non potrà occupare. Semmai credere nel Fato con la convinzione che per ogni cose che ci succede ci sia una spiegazione logica. Se è vero che per alcune cose siamo dei predestinati, ma il libero arbitrio se veramente lo vogliamo ci permette alcune volte di dargli una buona svolta.
Con il termine “destino” spesso si giustifica l’incapacità nell’aver compiuto una scelta.