Dino Buzzati – Libri
Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti assieme dietro ai vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti assieme dietro ai vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
Non ci sarà tempesta che potrà fermarti. Non ci sarà fucile che ti metterà paura. Non ci sarà uomo che potrà dirti chi sei.
Waleran sembrava convinto di avere il diritto di assegnare gli altri al servizio di Dio nel modo che più gli piaceva. Philip pensava che aver cura degli altri significasse servire Dio: era appunto questo lo scopo della salvazione.
Non c’è trappola più mortale di quella che ci prepariamo da soli.
Quando un cuore puro scrive, solo gli altri cuori puri riescono a leggere tra le righe ciò che il cuore gli sussurra.
La mia gola era il letto riarso di un fiume pietroso. Il mio cuore era un macigno pulsante che mi trascinava verso l’abisso della mia eresia. Le mie gambe si piegavano e subito divennero preda della corsa, che mi trascinò via, lontano.
Le ferite di guerra si incidono a fondo nei corpi degli uomini. Solo la pazzia è capace di cicatrici più profonde.