Émile Michel Cioran – Libri
La vera vertigine è l’assenza della follia.
La vera vertigine è l’assenza della follia.
Non amo leggere, ma mi piace ascoltare il mio cuore, osservare gli occhi delle persone che mi permette di contemplare il loro cuore e ammirare lo splendore della loro anima.
Non si è mai meno soli di quando si legge, leggere è sapersi tenere compagnia.
E tu lasci che il tempo passi, e altro silenzio s’aggiunga al silenzio; che la sofferenza e la gioia, poco importa, rimangano senza voce.Perché gli uomini scelgono d’essere così poveri?
Ciò che conta davvero è essere se stessi, credere nei propri ideali, saper godere e saper soffrire… le situazioni cambiano, l’identità resta.
Quando si trattava di adulare Isobel, Siraj non conosceva i limiti della dignità.
Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia.Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscità a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e sopratuttto quanto più desiderea: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell’istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.