Dody Antonelli – Stati d’Animo
Mi chiedo quante tempeste dovrò ancora attraversare prima di tornare a sorridere.
Mi chiedo quante tempeste dovrò ancora attraversare prima di tornare a sorridere.
La normalità ha un solo difetto: non sorprende mai.
Hai solo una certezza nella vita: te stesso. Abbi cura di te sempre in ogni luogo, in ogni momento, di fronte a chiunque e non perderti mai. Nessuno vale tanto.
Non seguo il vento ma gli vado contro, fuggo dalla luce per trovar conforto nel buio, non seguo itinerari, ma scelgo solo ciò che voglio, è in quell’incertezza che ritrovo la mia certezza.
Qualcosa di magico si libera nella luce del tramonto, ogni cosa si attenua imitando i raggi del sole che sbiadiscono fino a sparire dietro le montagne. E mentre il giorno finisce lasciando il posto alla sera, un senso di pace e serenità mi rinfranca fin nel profondo, come se la medesima mano che ha dipinto il cielo usando colori pastello, dipingesse il mio stato d’animo con la quiete.
Mattia era lontano. Fabio era lontano. La corrente del fiume produceva un fruscio debole e sonnolento.Si ricordò di quando era distesa nel canalone, sepolta nella neve. Pensò a quel silenzio perfetto. Anche adesso, come allora, nessuno sapeva dove lei si trovasse. Anche questa volta non sarebbe arrivato nessuno. Ma lei non stava più aspettando.Sorrise verso il cielo terso. Con un po’ di fatica, sapeva alzarsi da sola.
Nessuno è indispensabile, siamo tutti sostituibili non c’è ‘n cazzo da fa!