Domenica Borghese – Arte
Le mie parole sono in viaggio, chissà chi incontreranno e da chi saranno ascoltate, capite e accolte. Dove mi porteranno non posso saperlo, ma sono nate e cresciute con amore in solitudine e silenzio.
Le mie parole sono in viaggio, chissà chi incontreranno e da chi saranno ascoltate, capite e accolte. Dove mi porteranno non posso saperlo, ma sono nate e cresciute con amore in solitudine e silenzio.
Un artista deve saper lasciare il profumo della propria essenza, lasciare impronte percettibili della propria anima, deve stimolare, colpire i sensi e l’immaginazione.
Non lasciarti dipingere dai colori sbiaditi di chi non ha sensibilità per ravvivarli. Usa i pennelli dell’anima per essere sempre splendente nel tuo autoritratto d’autore.
La morte non uccide, il dolore si; per questo ho scelto di allontanare tutti coloro che mi fanno soffrire, la gente egoista, tornacontista a cui tutto è dovuto, cattiva perché gode a farmi del male. Io vivo in pace, loro in perpetua guerra.
L’arte è una spugna deve succhiare e lasciarsi impregnare. Deve sempre essere in mezzo agli spettatori e guardare ogni cosa con una purezza, una ricettività, una fedeltà sempre più grandi.
La vita è un’esplosione di colori, molecole di emozioni che inebriano i nostri sensi.
L’uomo di talento non muore mai.