Domenica Borghese – Desiderio
Desidero che tu pianga d’amore, affinché si sciolga il ghiaccio dell’odio che imprigiona il tuo cuore.
Desidero che tu pianga d’amore, affinché si sciolga il ghiaccio dell’odio che imprigiona il tuo cuore.
Se le stelle “cadenti” potessero fare il percorso all’incontrario, sarebbero “sorgenti”. Ognuno la sera aspetterebbe la propria stella sorgente, potrebbe vederla salire fino al cielo e fermarsi lì, accanto alle altre, per dialogare di quell’uomo laggiù, lasciato solo ad ammirarla.
Forse è proprio vero, dietro ogni errore si nasconde un desiderio.
Ormai sono una saetta lanciata dal Cielo.
Non si debba desiderare lo impossibile.
Se il demone fosse uscito dalla lampada e mi avesse detto: “Eccomi, hai un minuto solo, scegli tutto ciò che vuoi di granati e di smeraldi”. Io avrei scelto i suoi occhi, senza esitazioni.
So che non andrà tutto come vorrò, so che i miei desideri non verranno esauditi, so che non posso pretendere niente da nessuno ma almeno un po’ di serenità vorrei che mi fosse concessa.