Domenica Borghese – Desiderio
Desidero che tu pianga d’amore, affinché si sciolga il ghiaccio dell’odio che imprigiona il tuo cuore.
Desidero che tu pianga d’amore, affinché si sciolga il ghiaccio dell’odio che imprigiona il tuo cuore.
Invano ti ho tanto cercata,Ho provato a darti un volto.Ho immaginato e, sognato,Come, potesse essere, con te, la mia vita.Sbattendomi e, rimpiangendo di non averti mai trovata.Magari dietro l’angolo o una porta sbattuta.Lo sò correrti dietro non è servito,e, continuarlo a fareNon migliorerà il mio stato…Anche questo, infondo, è un sogno…Basterebbe avere un po’ di fortunae, che quella signora, che tutti chiamano Dea BendataTrovasse anche me per entrare nella mia vita…
Tu, sei quell’assenza che mi sopprime dentro un pensiero.
Alla gente piace il ruffianesimo! Preferiscono le parole zuccherate al veleno che il sapore della sincerità!
Ho bisogno di trovare il mio scopo in questa vita. È un desiderio che logora l’anima, e chiunque si porrà tra me e la mia sete di risposte ne pagherà le conseguenze.
Guardarlo negli occhi mi faceva sentire sempre straordinaria, tanto leggera che quasi non sentivo più le ossa. Mi girava anche un po’ la testa, forse perché mi ero dimenticata di respirare. Di nuovo.
Il corpo implora il ritorno all’inorganico. Nel frattempo non si nega nulla.