Domenica Borghese – Desiderio
Forse i desideri che sentiamo di voler realizzare non sono realmente nostri, forse sono i sogni del Cielo che devono realizzarsi attraverso noi.
Forse i desideri che sentiamo di voler realizzare non sono realmente nostri, forse sono i sogni del Cielo che devono realizzarsi attraverso noi.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Sarebbe bello se si potesse dire, ora spengo i miei sentimenti, e farlo.
Chi non ha mai amato senza peccato, scagli la prima pietra.
Amos ha detto una volta che, quando una persona grida il proprio dolore, non crede necessariamente che qualcuno possa alleviarlo. A volte ha più bisogno che gli altri mitighino la sua solitudine in questo dolore.
Vorrei per un solo singolo giorno nella mia vita, poter dire: “oggi sto bene”!
La massima sofferenza e la suprema voluttà hanno un’espressione perfettamente simile.