Domenica Borghese – Libertà
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Siamo liberi di fare e dire ogni cosa che ci passi per la testa, eppure siamo muti e in catene.
No, non sono testarda, la colpa è dei miei neuroni ardui; quando sono impegnati non sentono assolutamente nulla. Però lo confesso, pecco di determinazione, quando credo in qualcosa sono decisamente risoluta. Cuore e mente non li disconnetto mai, ed è una grande fatica tenerli collegati, farli stare in pace e metterli d’accordo.
La felicità è un’idea semplice, come vedere all’improvviso il passaggio di una stella cadente nel Cielo; lasciarsi attraversare dallo stupore, provando una gioia infinita dentro al cuore, nella certezza di non essere mai soli.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
C’è chi loda l’amore ma non lo conosce realmente, regna il vuoto nel cuore, nella mente e nell’anima della maggior parte delle persone. Tutti a dire belle parole, a far promesse, ma nessuno si impegna a condividere la propria vita con “l’altra metà di sé” e alla fine, l’amore resta solo un cubetto di ghiaccio che qualcuno usa per raffreddare ciò che contiene il proprio bicchiere.
Siamo liberi di fare e dire ogni cosa che ci passi per la testa, eppure siamo muti e in catene.
No, non sono testarda, la colpa è dei miei neuroni ardui; quando sono impegnati non sentono assolutamente nulla. Però lo confesso, pecco di determinazione, quando credo in qualcosa sono decisamente risoluta. Cuore e mente non li disconnetto mai, ed è una grande fatica tenerli collegati, farli stare in pace e metterli d’accordo.
La felicità è un’idea semplice, come vedere all’improvviso il passaggio di una stella cadente nel Cielo; lasciarsi attraversare dallo stupore, provando una gioia infinita dentro al cuore, nella certezza di non essere mai soli.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
C’è chi loda l’amore ma non lo conosce realmente, regna il vuoto nel cuore, nella mente e nell’anima della maggior parte delle persone. Tutti a dire belle parole, a far promesse, ma nessuno si impegna a condividere la propria vita con “l’altra metà di sé” e alla fine, l’amore resta solo un cubetto di ghiaccio che qualcuno usa per raffreddare ciò che contiene il proprio bicchiere.
Siamo liberi di fare e dire ogni cosa che ci passi per la testa, eppure siamo muti e in catene.
No, non sono testarda, la colpa è dei miei neuroni ardui; quando sono impegnati non sentono assolutamente nulla. Però lo confesso, pecco di determinazione, quando credo in qualcosa sono decisamente risoluta. Cuore e mente non li disconnetto mai, ed è una grande fatica tenerli collegati, farli stare in pace e metterli d’accordo.
La felicità è un’idea semplice, come vedere all’improvviso il passaggio di una stella cadente nel Cielo; lasciarsi attraversare dallo stupore, provando una gioia infinita dentro al cuore, nella certezza di non essere mai soli.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Pianto sogni nel giardino della vita, in un podere di preghiere, li innaffio con acqua di speranza. I buoni desideri si realizzano.
C’è chi loda l’amore ma non lo conosce realmente, regna il vuoto nel cuore, nella mente e nell’anima della maggior parte delle persone. Tutti a dire belle parole, a far promesse, ma nessuno si impegna a condividere la propria vita con “l’altra metà di sé” e alla fine, l’amore resta solo un cubetto di ghiaccio che qualcuno usa per raffreddare ciò che contiene il proprio bicchiere.