Domenica Borghese – Libertà
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Dopo il dono di aver ricevuto la propria vita, il più bel dono è poter dare vita alla vita con la nascita di un figlio!Dio benedica tutte le famiglie e le protegga dai pericoli e gli inganni di questo mondo.
La libertà dei deboli è il giogo dei potenti.
Io non dimentico né chi sono né da dove vengo. Sono come una radice forte, difficile da estrarre dalla terra dei miei valori, essi sono ancorati alla vita di chi c’è stato, c’è e ci sarà.
Il bello delle attese è che si può sentire il senso dell’eternità. Mandi un messaggio, non ti rispondono. Chiami e non ti rispondono. Attendi una risposta e non arriva. Sono davvero degli eterni ignoranti, nel senso che ti ignorano all’infinito. Ovviamente finisco col farmi una sana risata così restituisco un sorriso anche al mio tempo perso dietro a chi non si è nemmeno degnato di prenderne un po’ del suo per rispondere con un semplice “si” – “no” – “ni”. Viva l’ironia del tempo che passa, della vita che continua e dell’eternità che prende forma nel senso delle attese.
Credo nelle persone che fanno dell’umiltà e del rispetto il loro diploma e la loro laurea. Non chi parla con parole sapienti è saggio, ma coloro che riescono a far capire l’importanza della vita e dell’Amore anche ai bambini.