Domenica Borghese – Musica
Del senso delle parole ascolto la musica.
Del senso delle parole ascolto la musica.
Quando parlo è perché ho certezza di conoscere la verità, altrimenti resto in silenzio. Ma io lascio parlare il silenzio anche quando non vengo ascoltata, se parlano mentre parlo e mi tirano parole addosso, e per ogni volta che le persone non meritano sincerità da parte mia. Il silenzio va lasciato libero di esprimersi perché conosce ragioni importanti che molti non comprendono.
Le anime che si sono affidate al mondo agiscono nel nome dell’odio, della violenza e della ricchezza lussuosa.Tu che hai la possibilità di fare delle opere di amore solidale ma tieni tutto per te, sei tra coloro che condannano alla povertà, alla fame, alla sete, alla mancanza di un lavoro e di una casa, alla mancanza dell’essenziale per vivere, alla violenza, all’odio e alla morte.Tu, come tanti, hai commesso il più atroce delitto nei confronti di ogni essere umano che potevi salvare ma che hai scelto di uccidere per arricchirti nei piaceri lussuosi del tuo egoismo.
Abbiamo tutti in mente una canzone che resta.
La musica è l’acqua santa che rivolgo contro i miei demoni. E alzo il volume sapendo di vederli presto distruggersi.
La musica è l’equalizzatore delle mie giornate, l’energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.La musica è la potenza, il vigore, l’adrenalina artificiale, il fuoco d’artificio del nostro “spirito”, guida sperimentale nell’affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l’uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la “dimensione delle dimensione temporale”: “la musica”…
Quando una vibrazione musicale giunge ai margini dell’anima, si riesce ad intravedere la luce della sua purezza.