Domenica Borghese – Poesia
Non scrivo parole e non dipingo forme e colori per piacere alle persone né per farmi dire brava; condivido emozioni, questo è tutto.
Non scrivo parole e non dipingo forme e colori per piacere alle persone né per farmi dire brava; condivido emozioni, questo è tutto.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Non crediamo di essere perfetti, tutti abbiamo dei difetti soprattutto caratteriali e di comportamento che sono causa ed effetto delle conseguenze che spesso possono assalirci nella vita. Le stesse conseguenze, per mancanza di umiltà, suscettibilità, arroganza, e via dicendo, sono le nostre colpe che non vogliamo riconoscere e che preferiamo scaricare agli altri o a quello che per molti si chiama destino e prendono ad avvocato per essere giustificati, perché è molto più facile incolpare gli altri che noi stessi essendo più difficile mettersi in uno stato di riflessione e dire: è stata mia la colpa e chiedo scusa. Il tempo e la vita ci danno ciò che noi abbiamo dato e detto, sia nel bene che nel male.
L’Amore non può e non deve essere donato solo da una parte. Siamo stati creati con Amore e per Amare. L’Amore vero è sempre ricambiato, quando non lo è, non è Amore, è solo donazione di un sentimento incompleto, illuso, spezzato; è un sogno, un desiderio della mente che diventa reale nel cuore ma non vive nella realtà.
Un poeta che legge i suoi versi in pubblico può avere altre abitudini infami.
La Fede deve essere una scelta, uno stile di vita che sia libero da tradizioni umane. Credo che faremmo tutti meglio ad essere ciò che Gesù ci ha detto di essere e di fare, togliendo da noi il pensiero fisso del paragone che si fa con gli altri, con la società, con la massa. A volte essere e fare è meglio di parlare o ribattere. Il nostro parlare e il nostro agire dovrebbe sempre essere attento e curato poiché i bambini ci osservano e dai più piccoli ai meno piccoli, tutti imparano per “imitazione” e il loro pensiero si può tradurre così: “Se lo dice e lo fa la mamma, il papà, il nonno, la nonna, allora lo posso dire e fare pure io”. Ecco che i comandamenti ed ogni singola parola scritta una dietro l’altra nella Bibbia, ci aiutano a saperci comportare, e la fede si allontana dalla tradizione umana per diventare fede autentica perché vissuta e praticata nella vita.
Perché raccogli e diffondi violenza, arroganza, odio e il male che inquinano il tuo cuore…