Domenica Borghese – Religione
Noi non siamo lontani, ci incontriamo sulle strade del Signore che sono straordinarie! La distanza viene cancellata da una preghiera.
Noi non siamo lontani, ci incontriamo sulle strade del Signore che sono straordinarie! La distanza viene cancellata da una preghiera.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
Metti una nuova maschera sul tuo viso, quella che avevi si è sciolta al sole della verità.
Da allora abbiamo parlato molto di fede: quella adamantina secondo cui il medico misura ogni momento della sua giornata e quella cosa sottile e malconcia che è quanto rimane della mia. La vedo come un tessuto sbiadito di una bandiera su un bastione, perforata dai colpi e, se un tempo recava un’insegna, ora nessuno potrebbe dire quale fosse. Ho detto ad Ahmed Bey che non posso più affermare di avere fede. Speranza, forse. Abbiamo convenuto che per ora può bastare.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
Nella tua debolezza e fragilità interiore, scopri la tua umanità; e l’inevitabile bisogno del tuo Dio.
Dunque così Egli è. Ed ha anche vita perché l’atto dell’intelletto è vita ed Egli è quell’atto. E la sua attività che esiste di per sé è la vita migliore ed eterna. Diciamo, infatti, che Dio è vivente, eterno e perfetto, sicché a Dio appartiene una vita continua ed eterna: questo è, dunque, Dio.