Domenica Borghese – Religione
Mentre dormo e al mio risveglio Tu ci sei, grazie a Te per ogni momento che mi fai vivere, nella gioia e nel dolore, so che non mi lasci mai.
Mentre dormo e al mio risveglio Tu ci sei, grazie a Te per ogni momento che mi fai vivere, nella gioia e nel dolore, so che non mi lasci mai.
La vita ci è stata data per conoscere Dio; la morte per incontrarlo.
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Parlare di Dio è complicato perché si tratta di discutere dell’ipotetico.
Molte volte è solo la Fede che ci dà la forza di continuare.
Pensavo a coloro che dicono di non credere all’esistenza di Qualcuno ad di sopra di noi, in particolare a quegli uomini cosiddetti di scienza che non credono all’esistenza di Dio. Ognuno è libero di credere oppure no, ci mancherebbe. Ci sarà stato un primo uomo e una prima donna, giusto? Secondo alcuni l’uomo discende dalla scimmia, secondo altri dai pesci. Semmai fosse, la scimmia o i pesci da chi discendono? Potremmo andare a ritroso all’infinito… Una cosa è certa: un inizio c’è stato, come d’altronde lo è per tutto. Io non ho la risposta, so solo che Qualcuno avrà deciso che ci fosse un inizio. Con i miei limiti oltre non vado, però una convinzione ce l’ho: l’esistenza di quel Qualcuno.
Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.