Domenica Borghese – Solidarietà
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Conoscetele le persone e non giudicatele. Credere a chi parla degli altri è come credere…
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Il vero problema sono le distanze mentali, i muri, le porte e le finestre sempre…
Non basta fare delle donazioni in denaro per esprimere solidarietà, che spesso qualcuno scambia come elemosina. Solidarietà significa sopratutto condividere, appoggiare, sostenere, donarsi per chi ne ha bisogno.
Le mani che aiutano sono molto di più di una preghiera.
Non è una questione di affetto ma di rispetto. Se dovessimo aspettare di provare affetto…