Domenica Borghese – Stati d’Animo
Mi metto da parte, come se io stessa fossi l’ultimo foglio bianco che ho e l’ultima biro blu con poco inchiostro per scrivere.
Mi metto da parte, come se io stessa fossi l’ultimo foglio bianco che ho e l’ultima biro blu con poco inchiostro per scrivere.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
Ci sono persone che appena le vedi ti stanno sul cavolo a pelle, poi ti rendi conto che avevi ragione.
La felicità è una condizione di equilibrio perfetto tra la realizzazione delle nostre aspirazioni e quanto gli altri ci chiedono.
In uno sguardo riveli il tuo tormento, limpido come è vero che esiste l’acqua, in uno sguardo riveli il tuo amore, come è vero che esiste il sole, in uno sguardo riveli la tua vera essenza, in uno sguardo puoi perderti nell’infinito!
L’inconsapevolezza di essere una bella persona. Sentirsi sempre come un emarginato, trovarsi in una piazza affollata e sentirsi solo. Notti passate a pensare di fuggire dalle poche persone che ami, per non ferirle e creagli problemi. Far finta che tutto vada bene, sorridere e scherzare essere sempre gioiosi. Al primo impatto tutto deve essere solo apparenza, per questo la vita si complica e si ci isola e si rimane soli.
I silenzi hanno sempre una domanda, e sanno dare subito una risposta.