Domenica Borghese – Stati d’Animo
Vorrei commuovermi per la gioia di essere capita.
Vorrei commuovermi per la gioia di essere capita.
L’uomo è attratto dall’ignoto, ma si abbandona solo alla certezza.
Noi che sembriamo delle cattive persone soffriremo sempre per colpa di quelle che si credono e sembrano buone.
Non mi fido spesso di me stessa. Fragile e insicura come sono, cambio spesso umore e opinione sulla mia anima. Mi fido di chi però, come te, tende sempre uno sguardo silenzioso, un’attenzione, una “protezione del cuore”. Mi fido a voltarti le spalle, a narrarti le mie paure, sussurrarti i miei segreti. Perché con te sto meglio, perché di te mi fido. Perché con te ho imparato il sapore vero della parola amico.
Quando litighi con qualcuno che ami, provi un dolore diverso dagli altri. È qualcosa che lacera e ferisce. So che forse è sbagliato, ma per quello che sento quando sto vicino alla persona che amo, per quello che mi lascia e per ciò che “siamo” quando siamo insieme, preferisco litigare mille volte prima che rinunciare a “noi”.
Il vizio è come un prurito. Sai che farà male, ma non puoi fare a meno di grattarti.
Non posso essere diversa da come sono. Io sono questa! Cambiare? No, non sarei più me stessa.