Roberto D’Agostino – Stati d’Animo
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Sto vivendo uno stato nevrotico pieno di intensità e pieno di arcobaleni…
Una volta alzati, la giornata ci presenta subito il più arduo dei suoi doveri: svegliarci.
C’è una sottile linea che separa la ragione dalla follia, molto spesso arte è sinonimo di follia! L’arte per me è intesa come forma dinamica, progetto progressivo di esecuzioni artistiche, dettate da una fantasia sprigionata in quel preciso istante in cui la mente scocca genialità!
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
È inutile cercare un senso quando non c’è. Quando non riesci a distinguere tra l’alba e il tramonto perché la tua anima si è abituata a vivere al buio. Quando non riesci a vedere una via d’uscita, quando il dolore ti ha travolto e sopraffatto, quando la speranza è l’unico motivo per cui trascinare la propria vita in attesa di essere più forte e riprendere il cammino.
Tutto di quello di cui ho bisogno è già con me, il resto è un di più che posso anche eliminare, visto che in molti casi provoca ferite che non riescono a rimarginare in fretta.