Domenica Borghese – Tristezza
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Nella vita la, cosa più brutta della morte, e l’accorgersi di essere a poco a poco rimasto solo e tutte quelle persone, che si dicevano “amiche” si sono dimenticate della tua esistenza.
Trovare la tua vita nel mondo ed essere ricambiati succede nella maggior parte dei casi. Bè non nel mio!
Senza volerlo ho pensato alla tristezza!
Quando sono sotto la doccia piango pensando a te. Ogni volta che appari ai miei occhi io non voglio esserti amico, anzi vorrei essere molto di più. Per essere amico devo starti distante. Ogni volta che siamo vicini il mio cuore ti chiama e mi fa soffrire. Tu in me cerchi amicizia, io subisco il tuo volere. Soffro in silenzio, quando chiedi a me certe cose io rispondo sempre con sincerità e senza doppi fini. Ho sofferto troppo ed è ora di non soffrire più. Rinuncio all’esserti vicino fisicamente, ricordati che nel momento del bisogno per te ci sarò sempre.
C’è chi sostiene che l’uomo e la donna discendono dalle scimmie, io, ad oggi credo che gli uomini e le donne sono nati con corpo e anima però, osservando con dolore e tristezza quanti si sono offerti di diventare schiavi del male, mi permetto di dire che adesso si, molti uomini e donne si stanno “animalizzando”, anzi, paragonarli agli animali è un’offesa per questi ultimi. Uomini e donne hanno venduto la loro vita a ben altro, “quell’altro” di cui molti negano l’esistenza.C’è una lotta antica che solo con la Forza dell’Amore si può combattere e l’Amore vince in eterno.Che Dio abbia pietà e ci perdoni.
È una vita un po’ così tra noi, si sta come gli estremi di un segmento su uno spazio vuoto.