Don Pierantonio Bellina – Religione
Il vero parroco e pastore del paese è il Signore. Se manca il parroco non cade il mondo. Se manca il Signore il mondo non si regge.
Il vero parroco e pastore del paese è il Signore. Se manca il parroco non cade il mondo. Se manca il Signore il mondo non si regge.
Non esistono altri giardini belli come questi coltivati da te… nessuna umanità può eguagliare l’opera della tua mano. In te noi confidiamo perché è con te e solo attraverso te il tutto fluisce a noi.
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.
Credo, anzi è una certezza, che Dio e la sua controparte, nelle vane opere messe in atto per assumere il controllo sull’incontrollabile Legge, si pentiranno amaramente di aver interferito con l’evoluzione.
La Fede per chi la trova è come un paio di occhialiche ti fanno vedere cose chea occhio nudo sarebbero impensabili.
Ovunque tu vada, adotta la religione del luogo.
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.