Donatella Fantauzzi – Vita
E poi che resta? Se ce l’hai, una vita da vivere!
E poi che resta? Se ce l’hai, una vita da vivere!
Ho pianto per quanto sono stato bene e per quanto sono stato male in tutta questa vita.Questa vita che per fortuna ho avuto il coraggio di amare. Questa vita che mi sono preso e che ho voluto vivere fino a farla stancare al punto di desiderare un po’ di riposo, di desiderare d’addormentarmi come da piccolo sul sedile della macchina dopo essere stato dai nonni con la famiglia, stravolto per aver giovato tutto il giorno. E addormentato aspettare che mia madre mi prenda ancora una volta in braccio per portarmi finalmente a casa, dopo questa incantevole avventura.
Noi siamo tutto ciò che il nostro passato ci ha fatto diventare. A volte la vita, le persone, le circostanze, tutto influenza il nostro modo di essere e ci forma nel carattere e nella persona che diventeremo. Spesso, non riusciamo a svelarci subito perché alziamo delle barriere per proteggerci, senza neanche rendercene conto, soltanto per paura. Ma ho capito che, se incontri chi ci tiene davvero a sapere chi sei, abbatte tutto e riesce ad entrarti nel cuore, a vedere di te anche quello che tieni nascosto a te stessa.
Nella vita un pizzico di presunzione non guasta mai… anzi a volte se non ce l’hai sono veri e propri guai!Se però si rincara la dose si cade inevitabilmente nell’arroganza e questa è strettamente imparentata con la maleducazione e l’ignoranza!
Il senso della vita…Non perdere un attimo della vita.
Erta la vita, periglioso il cammino, ha corpo di donna e viso di bambino.
Lotto per quello a cui tengo, a volte perdo, ma ciò non toglie che rimango sempre un guerriero pronto ad affrontare una nuova sfida.