Donatella Fantauzzi – Vita
Se “godersi la vita” significa ritrovarsi da soli a guardare indietro ai momenti più belli senza avere nessuno con cui condividerli, vale la pena rinunciare ad una famiglia?
Se “godersi la vita” significa ritrovarsi da soli a guardare indietro ai momenti più belli senza avere nessuno con cui condividerli, vale la pena rinunciare ad una famiglia?
Molto di quello che c’è fuori è privo di reale importanza. Molto di cui abbiamo bisogno dovremmo cercarlo dentro di noi.
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.
Che tu possa sempre trovare: nuovi sentieri da percorrere, nuove avventure da osare, nuovi capitoli da aprire, la sfida di nuovi cambiamenti.
Forse è vero ciò che la gente dice di me: Si, forse sono cambiata! Ma sai, quando la vita e le persone ti deludono, ti feriscono dentro vai in pezzi, si rinasci e riparti da zero, ma non sarai mai più la stessa.
Morire può essere una scelta. Vivere mille occasioni.
Le notti che preferisco sono quelle che non mi chiedono il conto, quelle in cui l’eterna lotta tra “i vorrei e i voglio” finisce in un pareggio, sono poche eh, ma quando ci sono rischio anche di prendere sonno presto.