Duca di Uzès – Politica
Il re è morto, viva il re.
Il re è morto, viva il re.
Spesso sono i cosiddetti “buoni avvocati” che contribuiscono al trionfo della cattiva giustizia.
I bravi politici devono dare fiducia ai loro elettori, devono aiutarli a sognare e anche a dormire, così possono fare meglio i loro affari.
Gli uomini che ci hanno governato e che ci governano ora, non meritano i nostri sacrifici; ma la Patria oggi in pericolo, li merita tutti; gli uomini passano, la Patria resta.
I miei affari mi annoiano a morte. Preferisco quelli degli altri.
I politici del nostro tempo non hanno orecchie per sentire ne occhi per vedere; una sola missione: la lotta per la supremazia del proprio ego su quello dell’avversario.Avversario? Si, termine abusato, come se avessero perso di vista che non è una gara in cui vince il più forte, ma l’assemblea in cui tutti e dico tutti devono riorganizzare la realtà del paese che han voluto a tutti i costi governare.Son quelli che abbiam spedito noi, scelti a nostro avviso non tra i più competenti ma tra i meno peggio. Il servizio qualità non registra una sola stelletta di approvazione.Diceva bene chi sosteneva che “il più pulito ha la rogna”.Per quanto mi riguarda non sono apolitica, anzi ci credo davvero a patto che si costituisca una classe ex novo senza nessun contatto con chi ci ha preceduti. La rogna, si sa, è contagiosa!
A volte dietro le sbarre c’è qualcuno migliore di tanta gente fuori, ed anche migliore di chi in carcere ce lo ha mandato.