Duca di Uzès – Politica
Il re è morto, viva il re.
Il re è morto, viva il re.
In tutte le nazioni dove vigeva un sistema dittatoriale come Iraq, Libia, ecc ecc, c’era ordine e pace tra religioni diverse, quando poi è sopraggiunta la Democrazia, sembra predominare il caos e la barbarie, forse certi popoli, non possono vivere democraticamente, hanno bisogno di una severa organizzazione politica per la quiete e il pluralismo religioso!
Se non credi veramente in ciò che stai facendo, nelle ragioni per cui lo stai facendo e nelle persone che lo fanno insieme a te non puoi infiammare le menti e i cuori e promuoverne l’impegno verso una causa.
C’è molto da sperare in un paese dove maestri scarsi e disonesti hanno retrocesso d’ufficio i cittadini migliori nella categoria dei fessi?
Uno stato che non riesce ad essere uno “stato di diritto” diventa uno “stato a rovescio”.
Trovo che il patriottismo sia un un atteggiamento antisolidale.
La storia ci insegna che i dittatori prima o poi vengono appesi. Allora forse corriamo il rischio che a qualcuno possa venire la voglia di rischiare qualche anno di dittatura ma vedere fare pulito di questa democrazia che è solo una sessantennale presa per il culo.