E. L. James – Ricordi
Si ricorda come mi piace il the.
Si ricorda come mi piace il the.
Ricordati di non dimenticare mai nulla. Non serve a niente perché ci sono certe emozioni indelebili che penetrano nella pelle e circolano nel sangue. Esistono, abitano e conoscono ogni centimetro di noi. Sono parte dei nostri respiri.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Non si può spegnere il ricordo e se solo si provasse a farlo rimarrebbe comunque la cenere.
Vedi, Ana, gli uomini pensano che qualsiasi cosa esca dalla bocca di una donna sia un problema da risolvere. Non hanno la più pallida idea che a volte vorremmo sfogarci un attimo e poi dimenticare tutto. Gli uomini preferiscono l’azione.
Di notte i ricordi si svegliano.
Inseguo i ricordi con l’unica speranza di trovare ancora il suono della tua voce o il profumo della tua pelle… sulla nostra panchina adesso ci sono solo due gatti, uno bianco e uno nero. Sembriamo noi… Ti ricordi quella piazzetta che ho cercato solo per noi? Ti ricordi il nostro voler scappare dalla monotonia? Ti ricordi di noi? Della nostra felicità, del nostro amore? Sembra passato un secolo dall’ultima volta che ti baciai. Sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta, me lo sentivo… Ti sentivo…