Edgar Lee Masters – Libri
Era un grumo di creta di scultore,i miei segreti pensieri erano dita:volarono dietro la sua fronte assortae vi scavarono solchi di pena.
Era un grumo di creta di scultore,i miei segreti pensieri erano dita:volarono dietro la sua fronte assortae vi scavarono solchi di pena.
Ho voltato tante volte pagina, ma è stato inutile perché il libro era sempre lo stesso.
Il diritto di scrivere male è il privilegio di cui abbiamo largamente approfittato.
Avete presente i fermo-immagine? La cosa che mi ha sempre fatto sorridere è che invece tremano un po’ e sono sfocati, così io ho sempre pensato che siano i personaggi che si divincolano all’interno perché si sentono incastrati. Dovrebbero chiamarsi fermo-tempo non fermo-immagine, per essere precisi. In ogni caso conosco moltissima gente che vive in questi fermo-immagine/tempo, mentre fuori c’è mondo da respirare e vita da inventare…
Là dentro troverai la morte. Non potrai più riprendere il cuore, bambina morirai, e qualcuno getterà la terra sulla sua tomba. Nemmeno un fiore, nemmeno uno.
Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri.
Rinchiusi nei loro cupi manieri, i signori della Terra guardavano i falò nelle foreste e si sentivano defraudati: quei villici si piccavano di voler conoscere la felicità – e chi sperimenta la contentezza non riesce più a vivere senza ribellarsi all’afflizione. Se quei contadini avessero cercato di essere felici per tutto l’anno, l’intero sistema politico e religioso sarebbe stato in pericolo.