Edmund Burke – Società
Innovare non vuol dire riformare.
Innovare non vuol dire riformare.
I capponi beccano sempre gli altri capponi, mai chi li manda arrosto e l’abilità dei governanti è appunto di far credere al pollame che il nemico sia un altro pollo, e non il pollivendolo.
A chi odia con giusti motivi è caldamente sconsigliata la notte che porta consiglio. Il mattino dopo si alzerebbe dal letto un assassino non perseguibile per buonsenso, ma ingiustamente perseguitato per legge.
In termini filosofici, ogni oggetto ha un’essenza e un’esistenza. Un’essenza, cioè un assieme costante di proprietà; un’esistenza, cioè una certa presenza effettiva nel mondo. Molti credono che prima venga l’essenza e poi l’esistenza… Tale idea trova la sua origine nel pensiero religioso… E per tutti coloro i quali credono che Dio crei gli uomini, bisogna pure ch’egli l’abbia fatto riferendosi all’idea che aveva di loro. Ma anche quelli che non hanno la fede hanno conservato l’opinione tradizionale secondo cui l’oggetto non esisteva mai se non in conformità con la sua essenza; e l’intero XVIII secolo ha pensato che vi era un’essenza comune per tutti gli uomini, chiamata natura umana. L’esistenzialismo reputa, al contrario, che nell’uomo, e solo nell’uomo, l’esistenza precede l’essenza. Ciò significa semplicemente che l’uomo anzitutto è e che poi è questo o quello. L’uomo deve crearsi la propria essenza.
Se non si può diffondere la verità allora siamo sotto un regime dittatoriale. E poi non capisco perché persone indagate continuano a governare, si arriverà mai ad avere una reale giustizia senza dover sottostare alla volontà di coscienze sporche che rubano ai poveri per ingrassare i propri interessi?
Se l’amore o la non violenza non fossero la legge del nostro essere, tutto il mio ragionamento andrebbe in pezzi.
Perché il male trionfi basta che i brav’uomini non facciano niente.