Edvania Paes – Abbandonare
Facevo le pulizie d’autunno (ci sono le pulizie d’autunno?). Comunque ho deciso di buttare via un po’ di vecchi cari scheletri che ingombravano l’armadio. Se non per altro, mi serviva posto per i cappotti invernali.
Facevo le pulizie d’autunno (ci sono le pulizie d’autunno?). Comunque ho deciso di buttare via un po’ di vecchi cari scheletri che ingombravano l’armadio. Se non per altro, mi serviva posto per i cappotti invernali.
Noi donne; un po’ fatine un po’ streghette ma sempre magiche e piene di incanti.
Viene dalle finestre socchiuse, tutta questa luce, viene a osservare la mia veglia che non ha più forze per chiudere gli occhi.Da quando ho cercato di mettere il bavaglio a questa cosa che mi dice dentro che non ti ho eliminato dal mio vivere, o dall’apparenza di ciò che vuol dire, non riesco più a lasciarmi vincere dal sonno… e dalla stanchezza, e la notte non ha più motivo di essere. Tu eri nella notte, dai contorni ora decisi e ora sfuggenti, tu eri dentro la mia notte. E io ho voluto il sole, la luce, ho voluto poter fare a meno della tua dolce lunga passeggiata nel mio inconscio.
Confesso l’ho fatto apposta nell’intento di ferirti… sembrerò alquanto stupida sicuramente immatura.Per tutte quelle volte…
Non so dove è il mio per sempre.Chi è?Se non sei tu chi può essere?Forse ho perso la capacità di amare.Sono destinata a restare legata a un ricordo o per me c’è un’opportunità?Dove è il mio per sempre?
Gli amici sono il sole che illumina e riscalda la nostra anima anche nelle notti…
È più facile essere dimenticati che dimenticare.