Edvania Paes – Filosofia
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
Sciolgo sempre remore nelle parole dell’amicizia, me ne avvolgo come calda coperta in inverno, la percepisco come ombra accogliente d’ombrellone all’azzurro accecante in estate, mentre in autunno la avverto d’oro e frizzante d’apparente epilogo sul viso, e in primavera, ecco essa com’è intuita meravigliosamente nel cuore: colorata di ridenti riflessi di fioritura che inteneriscono d’affettuosa rinata simpatia e vivacità pure la mia vita!
Noi ci conosciamo perché gli altri ci presentano e per lo stesso motivo noi non ci conosciamo.
Siete capaci di arrivare fino alla luna, ma non siete capaci di arrivare dentro voi stessi.
Capisci davvero a fondo le persone quando la croce che hai portato per anni sulla schiena, diventa il canto libero delle balene che albeggiando tra le onde, hanno sempre tenuta stretta la più intima felicità fuggente.
Uno dei più chiari effetti della presenza di un bambino in una casa è di rendere completamente idioti dei bravi genitori che forse senza di lui sarebbero stati dei semplici imbecilli.