Edvania Paes – Filosofia
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
Bisogna guardare oltre l’infinito. Chiudere gli occhi e andarci.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un’ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un’ora in tutta la loro vita.
Trenta raggi convergono sul mozzo, ma è il foro centrale che rende utile la ruota. Plasmiamo la creta per formare un recipiente, ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente. Ritagliamo porte e finestre nella pareti di una stanza: sono queste aperture che rendono utile una stanza. Perciò il pieno ha una sua funzione, ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
La più cruda luce diurna, la razionalità ad ogni costo, la vita chiara, prudente, cosciente, senza istinti, in contrasto con gli istinti, era essa stessa soltanto una malattia diversa, e in nessun modo un ritorno alla virtù, alla salute, alla felicità.
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono il desiderio della mia anima. Chissà se sorrideranno ancora in contemporanea?
La mia anima ha espresso un desiderio: Vorrei sorridessi ancora, e le mie labbra esaudirono…
Belle, per il Dio, sono tutte le cose, e giuste; ma gli umani ne hanno ritenute giuste alcune, ingiuste altre.