Edvania Paes – Paura & Coraggio
Non aver paura di entrare nel mio mondo cerca la purezza negli abissi della mia anima.
Non aver paura di entrare nel mio mondo cerca la purezza negli abissi della mia anima.
I giovani avevano poco coraggio, si guardavano tra di loro, come pecore che seguivano il proprio pastore, un Dio da qui pendevano le loro labbra e quando un fulmine cascava nella loro terra, correvano impauriti, verso il nulla più totale. Al ritornar del sole, ognuno era solo, lontano da gli altri, ognuno ora era una pecora vuota senza anima, che sarebbe morta di fame tra le terre aride.
La paura era tutta una questione di prospettive.
Il giorno in cui ho iniziato a dire “no” mi sono sentita meglio. Ogni volta per paura di ferire gli altri mandavo giù bocconi amari, e rispondevo sempre di si, a costo di ferire me stessa. Ma alla fine ho capito che come valgono gli altri, valgo anch’io. Per questo motivo ho iniziato a dire no, perché per me, mai nessuno ha detto un si per non ferirmi.
Le paure ci bloccano, ci rendono fragili. Ricorda, meglio sbagliare agendo che perdere restando fermo a guardare. Non pensare, non parlare: agisci!
C’è chi dice che chi mantiene un dialogo con le piante e gli animali sia pazzo. Io dico che chi non lo fa è da manicomio.
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.