Edvania Paes – Sorriso
Ho avuto una giornata talmente stressante che quasi dimenticavo di sorridere. Lo faccio ora. Meglio tardi che mai.
Ho avuto una giornata talmente stressante che quasi dimenticavo di sorridere. Lo faccio ora. Meglio tardi che mai.
Il sorriso aiuta. Lo usiamo come maschera x nascondere ciò che in realtà pensiamo e ciò che proviamo. Purtroppo il sorriso non fa altro che coprire e mettere da parte, ti senti libero senza problemi, ma appena apri la porta dei “sentimenti” ti ritrovi con i mille dubbi, perplessità e sensazioni che erano state represse. Appena puoi urla, piangi, incazzati, corri: sfogati. Non reprimere. Creeresti una bomba atomica manuale.
Il sorriso di una casa è lo stesso di quello della mamma che la abita.
Dal sublime al ridicolo non c’è che un passo! Ma poi la vita è così fatalmente seria che non la si sopporterebbe senza questa unione del patetico con il comico.
Le due mie migliori amiche sanno tutto di me, non mi giudicano e non mi tradiscono mai. Una si chiama carta e l’altra, penna.
Sono una accumulatrice seriale di sorrisi. Graffio il silenzio con la mia speranza. Non ho mai occhi persi o smarriti, sono ora libera non più prigioniera delle mie mancanze. Amo il reale e mi avventuro nell’oltre, sempre pronta a trovale nuove strade e rompere vecchie barriere. Sono l’estro, un dipinto, ancora senza una giusta dimensione. Inciso su una tela che spazia senza padrone. Sono vita, libera di essere Speranza… Libera di essere un impronta che timbra l’infinito, Sono volto che non teme una lacrima sul viso.
Beate sono quelle persone che si svegliano con il sorriso, e diventano il sorriso di qualcuno.