Edvania Paes – Stati d’Animo
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?
Ma tu mi avevi, avevi la mia amicizia, la mia presenza, avevi ogni mio pensiero, avevi il mio amore. Per troppe volte mi hai fatto male, io ero un sentiero, e tu ci hai camminato sopra, facendone solo terra. Fino a che, questo sentiero che hai calpestato è rifiorito, senza più te.
Non amo le persone “belle” ma le “belle persone”. Quelle dall’aria semplice e dal cuore umile.
Il cuore grande non perde il bambino che è in lui.
Le persone cambiano, dimenticandosi di avvisare le altre, cioè tutte coloro che si renderanno conto di averle sopravalutare, di averle offerto una spalla quando soffrivano, di averle aperto il loro cuore quando qualcun altro glielo aveva chiuso, di averle detto sempre si anche quando non lo meritavano, di essersi fatti in quattro per vederle sorridere quando erano sole e tristi. Le persone cambiano, e forse anche io e ricordare come erano farà meno male che vederle oggi.
Non sono pericolosa quando urlo, sbraito, batto i piedi. Sono pericolosa quando entro nel tunnel del silenzio, dell’apatia, vuol dire che ho imparato a fregarmene di tutto e tutti e ogni cosa mi lascia nell’indifferenza assoluta.
Ci sono sguardi che sono amori molto più di altri, amori mai nati, consumati nel tempo, smarriti, persi in chissà dove.