Edvania Paes – Stati d’Animo
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?
Le salite, alcune volte, regalano meravigliosi orizzonti.
Mentre il brivido dell’estate mi accarezza, un volo di gabbiano segna l’entusiasmo del mare come fosse cielo. Timida, la sabbia mi accompagna verso un tuffo mentre affondo nel desiderio del domani come fosse oggi.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Ci sono fuochi nell’anima che ardono sempre e nessuno potrà mai spegnere, rimarranno in noi anche dopo una sconfitta.
Pensieri che si fanno ombre. Lacrime salate su di un sorriso amaro.
Ci si abitua anche a questo vuoto dentro. Le parole fanno eco come in una caverna dall’antro minaccioso. Vedo solo il bianco ed il nero come la neve di notte, come l’inchiostro sulla carta, come la scacchiera su cui giocare la mia partita con te, come la stoffa del pied de poule di un foulard, come lo sheridan’s dolcissimo che mi tiene compagnia, lasciandomi affogare. Se la crisalide spaccasse il vetro, allora, sarebbe colore.