Edvania Paes – Stati d’Animo
Perché dobbiamo attendere che qualcuno decida la nostra ora se non abbiamo avuto l’opportunità di scegliere il nostro momento?
Perché dobbiamo attendere che qualcuno decida la nostra ora se non abbiamo avuto l’opportunità di scegliere il nostro momento?
Se vali veramente, con fatica, riuscirai ad emergere anche senza l’aiuto di qualcuno. Chi non è stupido i tuoi valori li apprezzerà.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
Sei umana, ogni tanto smetti i panni di super eroina, molla gli ormeggi e lasciati “trasportare”. Dai sfogo alle tue emozioni, che se piangi, anche di fronte agli altri non è mica una vergogna, anzi. Adesso riposati, ritira quei remi e lasciati cullare dalle onde delle tue emozioni.
Basta un po’ di immaginazione. Quel gatto si sente una tigre, chi sei tu per dire il contrario?
L’ipocrisia è una maschera burlesca, s’imprime sulla faccia inespressiva di chi è privo di cuore e di coscienza.
Le cortesie del cuore donano sprazzi di gioia nel quotidiano fluire della vita.