Edvania Paes – Tristezza
Non so che cos’ho, ma so esattamente cosa non ho. E sono sicura che non è una cosa.
Non so che cos’ho, ma so esattamente cosa non ho. E sono sicura che non è una cosa.
Se le brutalità e le tristezze fanno di un uomo una fortezza inespugnabile, saranno le brutalità la vera forza della vita?
Credere al destino è non credere a se stessi. È la scusa di chi non vuole veramente cambiare le cose.
Basta; Fermate il mondo voglio scendere. Non sono in grado di comprenderlo più. Mi sforzo ma non trovo spiragli di valori, Solo crudeltà in ogni angolo. Solo cattiveria in ogni vicolo. Sono ogni giorno sempre più “disorientata e allibita” da questa innata bruttezza che anela affannosamente tra le vie della vita.
La nostalgia, ha sempre un nome, un profumo, un gusto. La nostalgia è il ricordo che non passa, è l’assenza di qualcuno che ami.
Sono vuota. Non ho senso.
È vero ci sono giorni in cui vorresti morire, svanire, non esistere più. Momenti in cui non riesci a trattenere le lacrime che scorrono cocenti rigando il tuo volto. Attimi in cui vorresti fare a pezzi la tua vita, il mondo e gridare: “non è giusto! Non potete farmi soffrire così”.Ma ricordati sarai solo nel tuo dolore, nessuno piangerà con te, nessuno ti capirà. E allora sorridi anche quando i tuoi occhi sono umidi. Ridi anche quando il tuo cuore sta piangendo. Il mondo riderà con te.