Edvania Paes – Tristezza
Le persone fuggono disperatamente dall’anima gemella per la paura che siano omozigote. Tanto vale starsene da sole, guardandosi negli occhi allo specchio e sprofondandosi nella propria disperazione.
Le persone fuggono disperatamente dall’anima gemella per la paura che siano omozigote. Tanto vale starsene da sole, guardandosi negli occhi allo specchio e sprofondandosi nella propria disperazione.
Non piango sovente, quando capita non mi vergogno, perché, chi ha cuore capisce.
Amo della vita le lacrime perché sono emozioni.
C’è chi sogna nel sonno, c’è chi sogna da sveglio e poi ci sono io, che sogno ventiquattro su ventiquattro.
Sinceramente non lo so. No proprio. Troppa confusione adesso. Ma credo fermamente, lo sento dentro che qualcosa di buono siamo stati io e te. Insieme. Qualcosa di pulito ti avrò lasciato, dentro. Qualcosa che ancora ti scuote. Che ti fa tremare. Malinconia? Tristezza? Non so. Spero che ancora qualcosa di me ti sia rimasto “addosso”.
La tristezza a volte è una benedizione… è il tuo ego che riscopre valori soffocati… che si mette a nudo e prova vergogna.
Il passato fa male pensarlo, guardarlo, riviverlo: le immagini dolci e felici per la nostalgia e la malinconia che sprigionano, le immagini aspre e dolorose per il ricordo delle sofferenze.