Edvania Paes – Tristezza
Non permettere che la tristezza costruisca il suo nido nella tua anima! Scuoti i tuoi rami e falla volare via.
Non permettere che la tristezza costruisca il suo nido nella tua anima! Scuoti i tuoi rami e falla volare via.
Se il vento non è favorevole o se proprio il vento non c’è, ci saranno i remi, i motori. Oppure si va a nuoto. L’importante è non stare fermi e non restare alla deriva. Ma decidere che direzione prendere.
Devo assolutamente prendere una decisione, forse la più importante della mia vita: Continuare ad essere me stessa o diventare un’altra. Mi manca solo capire quelle farebbe meno danni.
E poi c’è quel giorno in cui l’unica cosa che vorresti fare è piangere, dove il peso delle scelte ti schiaccia, dove cerchi il tuo angolo per nasconderti e non farti vedere, dove fingi un sorriso per non spiegare le tue lacrime, dove tutto è buio anche se il sole è dentro di te.
Credi che i mari sono formati dalle lacrime di tutta la gente che nei secoli ha pianto? Allora c’è tanta gente triste. E quando piange è il cielo che è triste? “No. Sono le nuvole. Immagazzinano la tristezza di tutto il mondo, e quando non ne possono davvero più, piangono.”
Tuona il cielo… o è solo l’eco della mia Tristezza per non averti?
Non solo doveva accettare la solitudine, ma anche sopportare che qualcuno gliela rimproverasse.