Edvard Munch – Morte
La malattia, la follia e la morte, erano gli angeli neri che si affacciavano sulla mia culla.
La malattia, la follia e la morte, erano gli angeli neri che si affacciavano sulla mia culla.
Invito tutti al mio funerale, sarà una festa, non ve ne sarà una uguale.
Morire è come dormire.Solo che ti lascia dentro al cuore la tristezza di non poterpiù tornare…
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.
Vivere il nulla è la vera morte.