Edward Lear – Viaggi e vacanze
Reggio Calabria è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra.
Reggio Calabria è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra.
Ora capisco perché David Martìn sia tanto innamorato di Barcellona.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Il tuo posto ideale non è quello in cui vivi ma quello in cui vorresti essere ogni istante della tua vita.
Ho preparato la valigia. La guardo. Lei ride. Ride di me. Lei sa che si divertirà. Per lei sarà un carnevale. Farà da maschera. Si sentirà protagonista. Nel teatro delle mie vacanze.
Cagliari è molto ripida. A metà c’è uno strano posto chiamato i bastioni, un ampio spazio pianeggiante simile a una piazza d’armi con alberi, curiosamente sospeso sopra la città, e dal quale parte un piano inclinato, simile a un ampio viadotto di traverso sopra alla strada a chiocciola che si inerpica verso l’alto. Sopra ai bastioni la città continua a salire ripida verso la Cattedrale e la fortezza.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Ora capisco perché David Martìn sia tanto innamorato di Barcellona.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Il tuo posto ideale non è quello in cui vivi ma quello in cui vorresti essere ogni istante della tua vita.
Ho preparato la valigia. La guardo. Lei ride. Ride di me. Lei sa che si divertirà. Per lei sarà un carnevale. Farà da maschera. Si sentirà protagonista. Nel teatro delle mie vacanze.
Cagliari è molto ripida. A metà c’è uno strano posto chiamato i bastioni, un ampio spazio pianeggiante simile a una piazza d’armi con alberi, curiosamente sospeso sopra la città, e dal quale parte un piano inclinato, simile a un ampio viadotto di traverso sopra alla strada a chiocciola che si inerpica verso l’alto. Sopra ai bastioni la città continua a salire ripida verso la Cattedrale e la fortezza.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Ora capisco perché David Martìn sia tanto innamorato di Barcellona.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Il tuo posto ideale non è quello in cui vivi ma quello in cui vorresti essere ogni istante della tua vita.
Ho preparato la valigia. La guardo. Lei ride. Ride di me. Lei sa che si divertirà. Per lei sarà un carnevale. Farà da maschera. Si sentirà protagonista. Nel teatro delle mie vacanze.
Cagliari è molto ripida. A metà c’è uno strano posto chiamato i bastioni, un ampio spazio pianeggiante simile a una piazza d’armi con alberi, curiosamente sospeso sopra la città, e dal quale parte un piano inclinato, simile a un ampio viadotto di traverso sopra alla strada a chiocciola che si inerpica verso l’alto. Sopra ai bastioni la città continua a salire ripida verso la Cattedrale e la fortezza.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.