Edward Morgan Forster – Destino
Ho sempre desiderato andare dove non ci sono strade, ma il guaio è che è più difficile trovare la giusta direzione.
Ho sempre desiderato andare dove non ci sono strade, ma il guaio è che è più difficile trovare la giusta direzione.
In questa epoca in cui ognuno cerca eroi per riemergere da tragitti stagnanti, cercando e desiderando, si può incorrere in un errore. Le maschere che ogni giorno vengono costruite per me, sulla base di quello che non è, non mi rappresentano. Io non sono quello che cercate, non lo sono mai stata, e non posso darvi quello che sperate. Sono l’illusione di un Padre scellerato, che nello sconforto per il figlio che ha mandato, cerca di assegnare un ruolo alla persona sbagliata, dandole forse la colpa per cui il re Davide è sempre stato cantore ipocrita, maschera di rovina e tirannide, offrendo costumi e specchi assurdi, immagini a trabocchetto, codici irragionevoli, mentre la maschera, il messia, l’Altro, che il mondo ingenuamente aspetta, solo per finire nell’ombra di ali nere e ragnatele, come cibo per la razza eletta, ha preferito la strada del dominio nascosto, ingannevole, scettico riguardo al destino intravisto, e io non posso essere quello che egli ha rifiutato. Mentre so che il destino, giusto o sbagliato che sia, è la ruota che porta con sé il tempo del mondo, e di fronte ad essa si possono accumulare montagne di cadaveri, ma non si fermerà, troverà sempre un’altra via, per la direzione inevitabile. Il destino non si può imbrogliare.
Siamo legati con invisibili vincoli ai nostri timori. Siamo il burattino e il burattinaio, vittime delle nostre aspettazioni. Fili serici fan muovere braccia e gambe che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica delle nostre paure, corpi rattrappiti in se stessi, bambini che si nascondono fingendo di credere che sotto quel masso dietro a quell’albero non importa dove, in ogni luogo qualcosa si sottragga al nostro dominio. Siate padroni di voi, penetrate nel vostro essere per cogliere il battito della vita. Spezzate i vincoli che v’inceppano, allungate la mano per afferrare l’ignoto, avventuratevi nel buio spalancate le braccia all’abbraccio dell’aria, fatene un paio d’ali per librarvi in cielo.
Alcuni sentimenti sfidano ogni ragione. Sono destini incrociati.
Se facciamo parte anche noi del destino stesso, vuol dire che forse possiamo influenzarlo in una maniera o nell’altra.
Il Destino non lo si puo cercare, è lui che ti trova.Il Destino non lo puoi scegliere, e lui che decide per te.Il Destino fa parte della nostra vita non puoi decidere se averlo o no.Il Destino è un’incognita non puoi sapere come, quando, o cosa ti farà fare.Sta solo a noi saper analizzare e sfruttare al meglio la nostra vita.
Ho smesso di credere…ho smesso di amare…ho smesso di sognare…Se ancora non hai capitose ancora hai dei dubbise ancora ti senti debolepensa…ciò che vorresti e che desideriforse lo hai giàgirati attorno e vedi la tua vitaciò che cerchi è li che ti aspetta…