Elena Piccinini – Frasi sulla Natura
“Essere un germoglio e non poter vedere la luce…”Questo gridò la gemma prima di soccombere all’egida della terra madre.
“Essere un germoglio e non poter vedere la luce…”Questo gridò la gemma prima di soccombere all’egida della terra madre.
Quando scende la neve sono gli angeli che piangono candide lacrime per purificare la terra, quando cade la pioggia è il cielo che piange lacrime di speranza per irrigare i campi, quando sulle gote scivolano rigagnoli è l’uomo che piange lacrime amare di disperazione.
Madre natura è perennemente incinta d’incanto e dinanzi al vagito di un arcobaleno, al parto di un’alba dal mare, al travaglio lunare, tutti i bambini dai zero ai cento anni strabuzzano gli occhi. Nessuno è immune alla sua meraviglia.
Brezza marinaMattino.Già si fa desto nel mareil respiro di Dio.
Un luogo è magico solo quando la tua anima si perde nel nulla e i tuoi pensieri volano in suo aiuto.
I luoghi dove si ha pianto, dove si ha sofferto, e dove si trovarono molte risorse interne per sperare e resistere, sono proprio quelli a cui ci si affeziona di più.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!