Elena Ruggiero – Libri
Nelle mie vene non scorre sangue, bensì, inchiostro.
Nelle mie vene non scorre sangue, bensì, inchiostro.
La sofferenza di Damon stava diventando la sofferenza di Elena, mentre lei lo liberava da ogni evento doloroso, ogni tragedia, ogni crudeltà che nel tempo avevano formato i duri strati di indifferenza e insensibilità che imprigionavano il suo cuore.Strati, duri come la roccia del nucleo di una stella nana, che si spezzavano e volavano via. Continuamente. […] c’era qualcosa al centro, tuttavia: un nucleo più nero dell’inferno e più duro delle corna del diavolo…
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Per essere veramente e utilmente creativi bisogna avere un progetto valido, o meglio ancora più progetti da condividere con la creatività dell’intera umanità, viceversa non saremo in grado che di compiere banali, stupide e mediocri imprese creative, come quelle ad esempio di scrivere dei libri insulsi che non serviranno minimamente allo sviluppo della specie e della sua felicità.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Ho ben poco a cui pensare adesso, esclusi i ricordi.
Di sera, nell’intrecciarsi caotico di immagini che precede il sonno, quando la mente è troppo debole per raccontarsi bugie.
La sofferenza di Damon stava diventando la sofferenza di Elena, mentre lei lo liberava da ogni evento doloroso, ogni tragedia, ogni crudeltà che nel tempo avevano formato i duri strati di indifferenza e insensibilità che imprigionavano il suo cuore.Strati, duri come la roccia del nucleo di una stella nana, che si spezzavano e volavano via. Continuamente. […] c’era qualcosa al centro, tuttavia: un nucleo più nero dell’inferno e più duro delle corna del diavolo…
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Per essere veramente e utilmente creativi bisogna avere un progetto valido, o meglio ancora più progetti da condividere con la creatività dell’intera umanità, viceversa non saremo in grado che di compiere banali, stupide e mediocri imprese creative, come quelle ad esempio di scrivere dei libri insulsi che non serviranno minimamente allo sviluppo della specie e della sua felicità.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Ho ben poco a cui pensare adesso, esclusi i ricordi.
Di sera, nell’intrecciarsi caotico di immagini che precede il sonno, quando la mente è troppo debole per raccontarsi bugie.
La sofferenza di Damon stava diventando la sofferenza di Elena, mentre lei lo liberava da ogni evento doloroso, ogni tragedia, ogni crudeltà che nel tempo avevano formato i duri strati di indifferenza e insensibilità che imprigionavano il suo cuore.Strati, duri come la roccia del nucleo di una stella nana, che si spezzavano e volavano via. Continuamente. […] c’era qualcosa al centro, tuttavia: un nucleo più nero dell’inferno e più duro delle corna del diavolo…
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Per essere veramente e utilmente creativi bisogna avere un progetto valido, o meglio ancora più progetti da condividere con la creatività dell’intera umanità, viceversa non saremo in grado che di compiere banali, stupide e mediocri imprese creative, come quelle ad esempio di scrivere dei libri insulsi che non serviranno minimamente allo sviluppo della specie e della sua felicità.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Ho ben poco a cui pensare adesso, esclusi i ricordi.
Di sera, nell’intrecciarsi caotico di immagini che precede il sonno, quando la mente è troppo debole per raccontarsi bugie.