Elena Usai – Abuso
È meglio esser vittima di una “morte atroce”, che vivere tutta una vita nell’atrocità.
È meglio esser vittima di una “morte atroce”, che vivere tutta una vita nell’atrocità.
Nascondere la propria ignoranza per la vergogna vuol dire accettarla ed imparare a conviverci.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza…
Abbiamo anche bisogno di sbagliare. Per imparare.
Allarme! Attacco mass-media.Forma di assuefazione da droga psichica.
È vitale fare un uso responsabile delle parole, ed è urgente condannarne l’abuso come crimine.Questa prospettiva è sempre più lontana dal nostro mondo in cui nessuno è più chiamato a rispondere delle proprie parole, nel flusso indistinto di catarro verbale che domina il nostro spazio comunicativo.
Se parli male di me ti prego esagera, lo sai che più le stronzate sono grosse e più la gente ci crede.