Elena Usai – Destino
Tutto il tempo che passa non sempre spiega il tempo trascorso.
Tutto il tempo che passa non sempre spiega il tempo trascorso.
In quel piccolo locale, fra tante gente, i miei occhi andavano a te…tu con lo sguardo in quel bicchiere e con il pensiero chissà dove…mi avvicinai e…oggi tu sei qui accanto a me a vivere il presente ciò che ieri era passato…
Sono qui, forse non mi vedi, ormai sai che ci sono sempre e non ti accorgi nemmeno che sono cambiato. Il mio volto segnato dall’età, da piccole rughe esprimono stanchezza. Sono rughe di un viso che spesso si sforzano di sorridere e nascondono l’infelicità della resa ad una vita che non mi piace. Rughe che contornano gli occhi, socchiusi pieni di rabbia e delusione. Secchi di lacrime, come se non sapessero più piangere né di gioia né di dolore… Li chiudo ma continuo a vedere. Vedo i fotogrammi di momenti belli, di episodi brutti e di quegli attimi in cui ho incrociato i tanti bivii della mia vita. Non saprò mai se ho scelto la direzione giusta, so che solo con gli occhi chiusi posso provare a disegnare un finale diverso alle scelte sbagliate in passato. Ora sono andato via, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono cambiato, ho aperto gli occhi. Non voglio immaginare ciò che deve ancora succedere, ho occhi solo per il presente. Per il futuro resto in attesa del prossimo bivio.
Cambiamento.Nella vita cambiamo un sacco di cose…Le conoscenze, perché rifuggiamo la routine salvando dall’ondata del cambiamento solo pochi amici, il lavoro per cercare di avere sempre il massimo, la casa per dimostrare che sappiamo stare in piedi da soli.Cambiamo città, sorvoliamo stati o addirittura continenti per vedere oltre il nostro piccolo mondo, per vedere se ce n’è un altro uguale oppure se c’è la felicità che stiamo inseguendo e che forse non smetteremo mai di cercare…E cambiamo gli uomini per un numero ancora più infinito di ragioni… Alcune volte li cambiamo perché ci accorgiamo che non sono nulla con il nostro essere oppure che sono troppo. Altre volte, non sappiamo nemmeno noi per quale ragione e per questo, a chi domanda spiegazioni scialacquiamo una moltitudine di futili giustificazioni, così tutto sembra – soprattutto a noi stessi – la cosa più giusta del mondo. L’unica da fare…Poi passa il tempo, un altro miliardo di cose si evolvono e quella che era “la Cosa più giusta del mondo” non la ricordiamo nemmeno più e ci troviamo soli con noi stessi, con le nostre scelte e i nostri cambiamenti così fortemente voluti come unici compagni d’avventura.Le decisioni che prendiamo per il bene della nostra vita, saranno mai veramente “l’unica cosa da fare” oppure lo saranno sempre e solo per il momento?
I grandi dolori si abbattono per lo più sulle anime sensibili, per il semplice motivo che grazie alla Loro sensibilità sono in grado di elaborare al meglio il dolore e renderlo costruttivo.
Il mondo è un inganno; continuo ed immutabile.
Non trattenere quello che hai dentro, soffocheresti la tua anima.