Elena Usai – Figli e bambini
È brutto mettere al mondo un figlio per poi non vederlo crescere nonostante sia ancora vivo.
È brutto mettere al mondo un figlio per poi non vederlo crescere nonostante sia ancora vivo.
Il pregiudizio familiare è inversamente proporzionale (ma comunque correlato) al tempo (legato a sua volta allo spazio, definito come luogo fisico entro cui i componenti familiari vivono). Più cresce il tempo in cui dei soggetti vivono nello stesso ambiente, minore sarà la probabilità di scorgere eventuali evoluzioni dell’essere, in ambito psicologico e non fisico (che risulta evidente o comunque può essere posto in evidenza da chiunque). A maggior ragione quando la concezione risulta impregnata di una certa negatività di visione, riguardante alcuni aspetti, accade che la novità positiva crea un momento di stupore, ma poi passa nel dimenticatoio.
Tutte le cose hanno il loro lato positivo e negativo. Anche l’amore.
Chi è fedele nelle piccole cose lo sarà anche in quelle grandi. Ma non soltanto…
Ogni cosa è legata ad un’altra: senza quel legame il quadro si spezza e rimane incompleto; e tu resti confuso.
Ogni bimbo porta con se un arcobaleno, parte dal cuore ed esce verso il cielo con un sorriso. I bambini sono le nostre pentole del tesoro.
L’amore nasce dal cuore fino a raggiungere e colmare mente ed anima.