Elena Usai – Religione
Il ravvedimento è un’opera, non una parola.
Il ravvedimento è un’opera, non una parola.
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.
A proposito degli dei, non possiamo conoscere in alcun modo se e come esistono.
Le regole morali sono frutto di un inconscio collettivo.
Dio… esiste oppure no? L’eterno dilemma di tutti gli uomini.La speranza di molti, la delusione di altri, l’incertezza di tutti.
Non spezzare mai il cuore di qualcuno, perché Dio vive in ogni cuore.
Spirito santo insegnami a toccare il cuore di Dio, e niente mi sarà precluso.