Elena Usai – Tristezza
Soffrite con chi soffre; e non soffrite per chi soffre. Perché se soffri in questo modo quale aiuto potrai veramente dargli? Casomai danneggerai anche te stesso oltre che il tuo prossimo!
Soffrite con chi soffre; e non soffrite per chi soffre. Perché se soffri in questo modo quale aiuto potrai veramente dargli? Casomai danneggerai anche te stesso oltre che il tuo prossimo!
Capiamo di essere soli solo quando siamo di fronte a persone sbagliate, perché queste persone sono peggio della solitudine, non ti comprendono, non ascoltano i tuoi bisogni, sono vicine con il corpo ma lontane con l’anima.
Piangono le persone vere, quelle che hanno il cuore colmo di emozioni. Piangono i sensibili, quelli che hanno l’animo pieno di ferite. Piangono le persone semplici quelle che hanno percorso il loro cammino sulla strada dell’umiltà. Piangono anche le persone false e ipocrite, solo per raggiungere il loro sporco scopo.
È triste scoprire che chi adoravi non ti ha mai amata è vero. Ma il rifiuto per i tuoi sentimenti è devastante e doloroso. Sapere che ci hanno sputato sopra dà un senso di totale disarmo. È mille volte meglio un “non provo niente per te” detto subito. È sicuramente più accettabile e più rispettoso verso chi ha messo in gioco cuore e anima!
E ti senti triste e vuoto, quando realizzi che, con i fatti, ti fanno sentire che vali meno di un cane.
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…