Elena Usai – Tristezza
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.
Chi sei tu? Non sei la ragazza di cui mi sono innamorato. Quella ragazza mi guardava con occhi grandi e pieni d’amore… ora… in fondo a quegli occhi vedo solo freddo… e buio.
Esiste un limite per il dolore, ma non per la gioia.
Trovati un posto nella società; ma non vivere dei suoi usi e costumi: rimani te stesso.
Fa male, fa male, fa male. Quanto male fa quando a fare del male sei tu: molto meglio è riceverlo. Questa volta a sbagliare sei tu e quella grande luce che prima illuminava la tua persona ora si spegne quasi, come un cerino consumato. Ma questo non basta. Per caso un foglio cade dal cielo, vola sul cerino e nonostante ormai sia quasi spento, gli rimane una piccola fiammella, che accende il foglio e incendia. E tu, che pensavi di fare poco male, che infondo credevi di aver avuto le tue ragioni, ora ti accorgi di aver distrutto.
Il sorriso dona luce al volto di chi lo possiede e agli occhi di chi l’osserva. Alcune volte, però, è solo una smorfia che cela un velo di malinconica tristezza.
L’uomo che crede di andare in cielo per le sue buone opere, commette l’atto più…