Elena Usai – Tristezza
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Io non ho mai avuto una tristezza che un’ora di lettura non abbia dissipato.
Non è colpa mia se non riesco più a credere a niente. La colpa è di chi mi ha illuso infinite volte, di chi diceva di predicare la verità proferendo solo bugie, di chi ha preso senza dare, di chi ha riso mentre piangevo, di chi mangiava mentre digiunavo, di chi amava mentre io ero sola, di chi non mi ha ascoltato, di chi non mi ha curato, di chi non mi ha sorretto, di chi mi ha delusa, di chi mi ha derisa. La colpa non è mia!
Accanto al dolore arriva sempre l’amore.
Ho sempre capito le cose un secondo dopo, eppure le ho capite. Il fatto è che gli altri non ti aspettano mai.
Dipendere dal giudizio del prossimo. Essere insicuri. Aver paura di non essere accettati: fa campare malissimo. E finché non capisci che l’opinione che hai di te stesso non può dipendere dagli occhi di chi ti guarda ti farai del male.
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.